🏠 Immobili da Donazione: la Vera Rivoluzione del 2025
- Ranieri Fochi

- 5 giorni fa
- Tempo di lettura: 3 min
Perché vendere o comprare una casa donata sta per diventare semplice, sicuro e senza più rischi Il mercato immobiliare italiano sta vivendo una svolta storica.Con l’approvazione definitiva del Decreto Semplificazioni 2025, e in particolare con il nuovo Articolo 44, cambia radicalmente il modo in cui si possono vendere e acquistare gli immobili di provenienza donativa.
Parliamo di una riforma che, per anni, gli addetti ai lavori hanno atteso: una legge che elimina un enorme freno alle compravendite e sblocca finalmente un segmento del mercato considerato “a rischio” da acquirenti, banche e assicurazioni.
Vediamo cosa cambia davvero, e perché questa novità può rappresentare un’opportunità concreta per venditori, acquirenti e investitori.
🔍 Che cos’è un immobile di provenienza donativa?
È un immobile ricevuto tramite donazione in vita da parte di un genitore, nonno o altro familiare.Oggi in Italia ce ne sono centinaia di migliaia: molti appartamenti e case sono stati donati nei decenni passati.
Il problema? Fino a ieri erano difficili da vendere.
❗ Il problema storico: il rischio di restituzione
Fino al 2025 chi acquistava una casa donata rischiava, anche molti anni dopo, di vedersela restituire agli eredi legittimari che si ritenevano danneggiati nella quota di legittima.
Di conseguenza:
molti acquirenti le evitavano,
le banche spesso rifiutavano mutui,
le compagnie assicurative vendevano polizze specifiche (Polizze Donazione),
le vendite si bloccavano o diventavano molto complicate.
Era una situazione paradossale: case apparentemente “normali” diventavano, di fatto, immobili difficili da collocare.
✅ Cosa cambia con il Decreto Semplificazioni 2025 (Art. 44)
Il Governo ha approvato una modifica epocale:chi compra un immobile donato non rischia più la restituzione del bene.
Gli eredi che si ritengono lesi non potranno più chiedere la restituzione della casa all’acquirente, ma potranno rivalersi solo sul donatario (cioè su chi ha ricevuto la donazione) tramite un indennizzo economico.
In altre parole:👉 la casa diventa “sicura” per sempre.
Questa riforma, secondo diverse analisi e commenti pubblicati nelle ultime settimane, ha l’obiettivo di favorire la circolazione immobiliare e semplificare la vita a compratori, venditori e notai.
📉 Conseguenze immediate sul mercato
La notizia ha avuto un impatto fortissimo.Dal 27 novembre 2025 le Compagnie Assicurative che collocano le Polizze Donazione hanno sospeso l’emissione del prodotto, in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto (prevista per il 10 dicembre 2025).
Perché?Semplice: se il rischio di restituzione del bene non esiste più… la polizza diventa inutile.
Questo conferma — indirettamente — la portata del cambiamento.
🧭 Cosa significa per chi deve vendere un immobile donato
Per anni queste proprietà erano complicate da gestire.Oggi, invece, gli scenari cambiano:
✔ Più acquirenti interessati
Chi comprava aveva paura: ora non più.
✔ Maggiore facilità ad ottenere un mutuo
Le banche potranno finalmente trattare gli immobili donati come immobili “normali”.
✔ Più valore sul mercato
Un immobile bloccato o svalutato da timori legali può ora valorizzarsi pienamente.
✔ Tempi di vendita più rapidi
Gli ostacoli legati alla provenienza donativa — di fatto — spariscono.
🧭 Cosa significa per chi vuole acquistare una casa donata
Fino al 2025, comprare un immobile donato sembrava un rischio da evitare.Dal 2026 in avanti, grazie alla nuova normativa:
✔ Nessun rischio di perdere la casa
L’acquirente è finalmente protetto.
✔ Più sicurezza giuridica
La trascrizione dell’atto tutela completamente.
✔ Accesso facilitato al credito
Le banche potranno togliere le vecchie barriere legate alle donazioni.
✔ Nessuna necessità di polizze costose
Con la scomparsa del rischio, spariscono anche i costi extra.
📝 Attenzione al regime transitorio
La riforma entra pienamente in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.Fino a quel momento, è consigliabile:
parlare con il notaio incaricato,
verificare la politica della banca in caso di mutuo,
valutare la situazione specifica dell’immobile,
capire se esistono contenziosi o eredi pretermessi.
Come sempre, ogni caso merita una valutazione personalizzata.
🧩 Una riforma che sblocca il mercato
In anni di professione, ho visto decine di immobili donati restare invenduti per mesi (o anni) a causa del timore legale.Oggi, finalmente, questa categoria immobiliare può tornare a circolare con più serenità.
Per gli operatori del settore — agenti immobiliari, notai, tecnici, consulenti — si aprono nuove opportunità di lavoro, ma soprattutto più chiarezza e meno ostacoli.
💬 Il consiglio del Team Fochi
Se stai pensando di vendere una casa donata, questo potrebbe essere il momento perfetto.Allo stesso modo, se sei un acquirente, non devi più preoccuparti della vecchia “spada di Damocle” della restituzione.
Il nostro suggerimento?👉 Prima di fare qualsiasi passo, parlane con un professionista che conosca bene la materia.Una consulenza iniziale ti evita errori e ti permette di sfruttare al meglio i vantaggi della nuova norma.
Noi di Casando Agency Pisa – Team Fochi siamo già operativi per accompagnare chiunque abbia un immobile di provenienza donativa da vendere o acquistare.
📞 Serve un parere sul tuo caso specifico?
Scrivimi senza impegno: ranieri.fochi@casandoagency.it Oppure contattami direttamente via telefono o WhatsApp al 3295357712





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