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Quanti anni di stipendio servono per comprare casa? I dati aggiornati per il 2025

  • Immagine del redattore: Ranieri Fochi
    Ranieri Fochi
  • 18 feb
  • Tempo di lettura: 3 min

Anche quest'anno il mercato immobiliare è al centro delle preoccupazioni di molte famiglie italiane. Acquistare un'abitazione sta diventando sempre più complesso a causa dell'aumento dei prezzi e della stagnazione salariale. Ma quanti anni di stipendio sono necessari per comprare una casa? E quali sono le città più accessibili? Un recente studio condotto dal Centro di Formazione e Ricerca sui Consumi, in collaborazione con Assoutenti, offre un quadro chiaro della situazione.


Prezzi in crescita: chi sale e chi scende

Secondo i dati raccolti, a gennaio 2025 il costo medio al metro quadro nelle principali città italiane è cresciuto del 16,1% rispetto al 2019.

  • Milano si conferma la città più cara, con oltre 5.400 euro/mq.

  • Seguono Firenze (4.365 euro/mq) e Bologna (3.566 euro/mq).

  • Le città più economiche sono Perugia (1.299 euro/mq) e L'Aquila (1.451 euro/mq).

Tra le città con il maggiore aumento dei prezzi spicca Trieste, che ha registrato un +50% in sei anni. Milano segue con un +39,5% e Trento con un +33%. L'unica grande città in cui i prezzi sono scesi è Genova, con un calo del 3,7% rispetto al 2019.


Quanti anni di stipendio servono per comprare casa?

L'analisi si è focalizzata sul numero di anni di retribuzione necessari per acquistare un'abitazione di 80 metri quadri in base alla categoria professionale:

  • Operaio: 11,6 anni di stipendio.

  • Impiegato: 9,7 anni di stipendio.

  • Dirigente: 4 anni di stipendio.

Questi valori, però, cambiano sensibilmente a seconda della città:

  • A Milano, un operaio deve lavorare 23,3 anni per permettersi una casa da 80 mq, un impiegato 19,5 anni, mentre un dirigente 8 anni.

  • A Firenze, servono 18,8 anni per un operaio, 15,7 per un impiegato e 6,5 per un dirigente.

  • A Roma, i valori scendono leggermente: 15 anni per un operaio, 12,5 per un impiegato e 5,1 per un dirigente.


Acquistare casa è diventato un sogno impossibile?

Secondo Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili), la casa di proprietà è diventata un miraggio per 10 milioni di famiglie con un reddito inferiore ai 24.000 euro annui. Le città meno accessibili risultano Milano, Roma, Napoli, Firenze e Venezia.

A peggiorare la situazione contribuiscono:

  • La perdita del potere d'acquisto.

  • Il calo degli stipendi.

  • La difficoltà a risparmiare.

  • Il costo crescente delle case.

Oggi, per pagare un mutuo, le famiglie arrivano a destinare fino al 50% del reddito, mentre il 20% delle famiglie meno abbienti spende oltre due terzi del proprio stipendio.


Le proposte per rendere la casa più accessibile

Di fronte a questa situazione critica, Ance e Confindustria propongono alcune soluzioni:

  1. Semplificazione delle norme urbanistiche, per facilitare la costruzione di nuove abitazioni.

  2. Incentivi fiscali alle imprese, per aiutare i dipendenti a coprire i costi degli affitti.

  3. Sviluppo di strumenti finanziari, per convogliare il risparmio verso progetti immobiliari di utilità pubblica.

Secondo Federica Brancaccio, presidente di Ance, l'emergenza abitativa è ormai un problema sociale con implicazioni profonde. La difficoltà ad accedere alla casa limita non solo la sicurezza economica delle famiglie, ma anche la mobilità dei lavoratori e lo sviluppo del Paese.


Conclusioni

Il mercato immobiliare italiano si trova in una fase di forte squilibrio. L'aumento dei prezzi e il potere d'acquisto stagnante stanno rendendo sempre più difficile per molte famiglie realizzare il sogno della casa di proprietà. Serviranno politiche mirate e interventi concreti per invertire questa tendenza e rendere il mercato immobiliare più accessibile a tutti.


Ranieri Fochi Agente Immobiliare da oltre 20 anni a Pisa


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