Guida pratica all’acquisto della prima casa: tutto quello che devi sapere
- FOCHI TOWER
- 5 dic 2024
- Tempo di lettura: 2 min
L'acquisto della prima casa è un momento importante, ma anche complesso, nella vita di molte persone. Grazie al Consiglio Nazionale del Notariato e alle associazioni dei consumatori, è disponibile una guida completa che illustra agevolazioni fiscali, procedure, e requisiti per compiere questo passo in modo consapevole. Vediamo i punti chiave.
Le agevolazioni fiscali prima casa
Le agevolazioni fiscali rappresentano uno dei principali incentivi per chi acquista la prima abitazione, consentendo un notevole risparmio sulle imposte. Ecco i dettagli:
Imposte ridotte per l'acquisto da privati:
Imposta di registro: ridotta al 2% (anziché 9%).
Imposte catastali e ipotecarie: 50 € ciascuna.
Acquisto da un'impresa costruttrice:
IVA: ridotta al 4% (anziché 10%).
Imposte catastali, ipotecarie e di registro: 200 € ciascuna.
Le imposte agevolate si applicano esclusivamente agli immobili acquistati per scopi abitativi e alle relative pertinenze (cantine, garage, posti auto).
Requisiti per accedere alle agevolazioni
Per beneficiare delle agevolazioni, è necessario rispettare determinati requisiti:
Soggettivi:
Essere una persona fisica.
Non possedere altri immobili abitativi nel Comune dove si trova la casa da acquistare.
Non aver già usufruito delle agevolazioni prima casa in precedenza (salvo vendita dell'immobile acquistato con agevolazioni entro un anno).
Oggettivi:
La casa deve rientrare in categorie catastali diverse da A/1 (abitazioni signorili), A/8 (ville) e A/9 (castelli).
L'immobile deve essere situato:
Nel Comune di residenza attuale o futura (trasferimento entro 18 mesi).
Nel Comune dove si lavora o studia.
Quali immobili si possono acquistare
Le agevolazioni sono valide per l'acquisto di:
Case di abitazione non di lusso.
Pertinenze, come cantine (C/2), box o posti auto (C/6), e tettoie (C/7), ma solo una per ciascuna categoria.
È anche possibile richiedere le agevolazioni per l'acquisto di immobili in corso di costruzione o ristrutturazione, a condizione che vengano accatastati come abitazioni entro 3 anni dall'acquisto.
Casi particolari
Acquisto di due immobili contigui:
È possibile richiedere le agevolazioni a patto che vengano unificati in un'unica abitazione entro 3 anni.
Credito d'imposta per riacquisto:
Se si vende la prima casa e se ne acquista un'altra entro un anno, si può beneficiare di un credito d'imposta pari all'importo pagato per l'acquisto precedente.
Decadenza delle agevolazioni
La perdita delle agevolazioni comporta il pagamento delle imposte ordinarie, una sanzione del 30% sull'importo dovuto e gli interessi di mora. Le principali cause di decadenza sono:
Vendita dell’immobile entro 5 anni senza acquistarne un altro entro un anno.
Mancato trasferimento della residenza nel Comune dove si trova l'immobile entro 18 mesi.
Dichiarazioni mendaci nell'atto di acquisto.
Differenze tra agevolazioni e IMU
Possedere una casa acquistata con agevolazioni non esonera automaticamente dal pagamento dell’IMU. L’esenzione è valida solo se l’abitazione è utilizzata come residenza principale.
Perché consultare un notaio
Un notaio non è solo un garante legale nella compravendita, ma anche una figura chiave per chiarire dubbi su imposte, regolarità dell'immobile e eventuali vincoli. Affidarsi a un professionista consente di evitare errori e brutte sorprese.
Scarica la guida ufficiale
Per ulteriori dettagli, consulta la guida completa qui https://www.notariato.it/wp-content/uploads/Guida-PRIMA_CASA-web-1.pdf
Questo documento è arricchito da esempi pratici, schemi riassuntivi e un formato domanda-risposta per facilitare la consultazione.
Speriamo che questa sintesi ti aiuti a fare scelte informate e sicure per il tuo futuro acquisto! Redazionale
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